I QUATTRO SAGGI
“A volte la superficialità prende per mano la profondità, cogliendone per un istante il senso. Una frazione capace di spiazzare la ragione. La confusione si spoglia, indossando per l'occasione la verità più insospettabile e imprevista. Bella la superficialità che per sbaglio abbraccia la strada maestra.”
“Sognare fa la differenza.”
“L'uomo è un combattente a sua insaputa. Ignaro d'ingaggiare perennemente una lotta contro se stesso.”
“Una lucida mente di donna che intravedeva l'impresa di unire due mondi. Emblematica Regina con il riverbero del futuro. Hai assaporato una vita terrena, lottando per ammirare la fine.”
“Il tempo è un vento.”
“La pazzia ti attira. La pazzia ti chiama. La pazzia non ti molla: è come la magia. Che forte che sei, pazzia. Sei bellissima. Sei ironica. Alle volte sei spassosa.
Sai, ti dico una cosa: “Sei triste alla lunga”. Vorrei assumerti a gocce, al bisogno direbbe un
medico. Quanto basta per non farmi abbagliare. Ma forse sei necessaria, forse sei inutile. Assomigli a un clown vestito di nero, con il naso rosso. Non portarmi via, lasciami dove sono. Io, però, non so dove sono.”
“L'incertezza rende l'uomo libero con l'idea appena nata che danza zingara nel mondo alla ricerca di un vento.”
“L'intuizione del domani armonizza il passaggio.”
“Un viale ripetitivo rallenta un tempo. Arbusti sognanti cielo confinano il cammino di un uomo curioso. Avvolto nella polvere filtrante luce, ammira tra le righe un altro vento. Il suono fermo lo sveglia per un momento. Uno solo.”
“Dimenticare di essere, per essere di nuovo lieve.”
“Mondi si avvicinano. Suoni accarezzano la mano ferma di una pietra scolpita. Un raggio invisibile sicuro di non destare attenzione. Gioco di statue messe su di un piedistallo per farsi ammirare da chi solo in questo mondo sa apprezzare il mondo.”
"È chiaro che le luci diano un'addizione di colore, ma inevitabilmente il Sole sovrasta ogni sensazione.”
“Quella musica veloce nuovamente si fa sentire. Il cuore rallenta sempre più. Tutto sembra chiaro. Le immagini del domani mi scorrono. Vedo cose. Situazioni. Persone. Vado avanti con i fotogrammi. Metto in pausa. È tutto bello. Mi godo il momento. Ritorno dal viaggio e il battito accelera, mentre le note si attenuano. Liberamente.”
“Ora è notte e le stelle, attirate da una luce stanca,
dormono. Ora è giorno e la Luna vuol ancora prendere il posto
del Sole. Ora non si vede nulla e la Terra riflette di bianco. Ora il silenzio attende. Ora coraggio.”
“La porta del futuro indica un vano errare. Qualsiasi sia il tuo percorso, incalzalo per estremo e non avrai ripensamenti. La realizzazione di un sogno all'insaputa.”
“Pazzo cavallo dove sei? Capo indiano io ti chiamo.
Dove trovo il tuo strano mondo? Tu lo sai dov'è? È lì, dove l'uomo accarezza le nuvole grigie.”
“Forme antenate invadono il contemporaneo, raggiungendo il sogno di un'era inespressa.”
“I simboli sono delle impronte di noi stessi che comprenderemo strada facendo.”
“Era un mare da calibrare. Le onde impattavano con anticipo, creando un fondo già dal primo passo. Lascia la settima suonare, per poi passare.”
“La storia degli eventi ha nuovamente portato all'uomo evidente rivelazione: l'essere umano non potrà mai essere Dio.”
Alessandro Minatti© 2022
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1975 -
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